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Casa nativa di Giorgio La Pira

Segnato nel primo Novecento anche dall’emigrazione di molti marinai verso le Americhe in cerca di migliore fortuna, nasceva il 9 gennaio 1904 Giorgio La Pira, figlio di Gaetano e di Angela Occhipinti, sarta in Via Giulia, 8. La sua casa natale è un fabbricato terraneo, rialzato rispetto all’asse viario con la tradizionale "terrazza" antistante da cui vi si accede. Sorge nel quartiere "Vicci", situato nel cuore del centro storico urbano e protetto dalla vicina Chiesa Madre Madonna del Rosario, dove il Nostro fu battezzato (il 7 febbraio 1904) e dove si recava a pregare durante i suoi soggiorni pozzallesi.
In questi luoghi ha avuto inizio la vicenda umana e cristiana di Giorgio La Pira, che il 5 novembre 1977 concluse a Firenze il suo pellegrinaggio terreno.
Terminata la scuola elementare, nel 1914 venne mandato dai genitori a studiare a Messina, presso lo zio Enrico Occhipinti. Tre anni dopo si iscrisse all’istituto di ragioneria, acquisendo il diploma nel 1921. L’anno seguente supera anche l’esame di maturità classica a Palermo, sotto la supervisione del professore di italiano Federico Rampolla del Tindaro, che lo indirizza a proseguire gli studi in giurisprudenza.
L’ideale cristiano di pace e giustizia lo sostiene negli ultimi anni, resi difficili da una grave malattia e da un penoso isolamento. Giorgio La Pira era stato inizialmente sepolto nel cimitero di Rifredi. Successivamente, il suo corpo fu trasferito nella Basilica di San Marco a Firenze, dove tuttora si trova.
Il sito è meta di pellegrini, devoti del Beato pozzallese, i quali sostano davanti all’abitazione recitando, il più delle volte, delle preghiere e ricordando la figura dell’ex sindaco di Firenze.

Casa nativa di Giorgio La Pira
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Birthplace of Giorgio La Pira
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PH.: MASSIMO ASSENZA

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